![parallax background](/wp-content/uploads/2020/12/0-silvia-pais-illustrazione-verona.jpg)
Mi addormento sempre
in posizione fetale,
con la luce accesa
e la testa in disordine.
Sogno a colori, qualche volta
in bianco e nero.
Al mattino spengo la luce
e disegno i miei sogni.
![Illustrazione](/wp-content/uploads/2020/12/1-silvia-pais-illustrazione-verona.png)
![Illustrazione](/wp-content/uploads/2020/12/2-silvia-pais-illustrazione-verona.png)
![Illustrazione](/wp-content/uploads/2020/12/3-silvia-pais-illustrazione-verona.png)
![Illustrazione](/wp-content/uploads/2020/12/silvia-pais-illustrazione-disegno-verona-cadore-storytelling-10-copia.jpg)
Nelle mie illustrazioni c'è la follia di Man Ray,
la razionalità delle inquadrature di Wes Anderson
e i colori di Dalì. Ci sono le città di Italo Calvino,
la rabbia di Baricco
e la magia di Pullman. Ci sono i giochi che facevo da bambina,
le liste della spesa stropicciate
e i miei pensieri sott'acqua.
la razionalità delle inquadrature di Wes Anderson
e i colori di Dalì. Ci sono le città di Italo Calvino,
la rabbia di Baricco
e la magia di Pullman. Ci sono i giochi che facevo da bambina,
le liste della spesa stropicciate
e i miei pensieri sott'acqua.
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